L’AROMATERAPIA è una branca della Fitoterapia, la medicina alternativa che cura con gli estratti vegetali che dona Madre Terra.
Gli OLI ESSENZIALI sono l’elemento fondante dell’AROMATERAPIA. Possono prendersi cura del tuo Corpo, della tua Mente e della tua Anima. Sono in grado di allineare i tuoi PIANI DI ESISTENZA, se utilizzati con consapevolezza.
Sono la panacea medica primaria da cui nasce la medicina che conosciamo oggi. La differenza è nella vibrazione fra una sostanza naturale e viva, da una sostanza sintetica e morta.
IL CREDO DELLE MEDICINE ALTERNATIVE
Nel mondo della medicina alternativa ci sono diverse correnti di pensiero, come d’altronde accade per la medicina moderna.
La Fitoterapia sviluppa il suo credo nella frase contraria contrariis curantur ovvero si curano i contrari con i contrari. La medicina moderna – detta anche tradizionale o scientifica convenzionale – si basa sullo stesso principio.
L’Omeopatia e la Floriterapia viaggiano sulla corrente di pensiero similia similibus curantur ovvero si curano i simili con i simili, che inducono il corpo ad espellere, per assuefazione, le molecole simili alla malattia, rafforzando cosi la vitalità dell’organismo.
COME SI RICAVANO I PRINCIPI ATTIVI DELLE PIANTE
In Omeopatia, i principi attivi possono essere di origine vegetale, animale o minerale e vengono processati attraverso la diluizione e la dinamizzazione.
La Floriterapia utilizza solo una parte della pianta e si avvale della “memoria dell’acqua”. È più conosciuta come i FIORI di Bach in cui si estrae i principi attivi del fiore.
Negli OLI ESSENZIALI, l’estrazione dei principi attivi avviene sia da piante fresche che piante essiccate per mezzo della distillazione in corrente di vapore e/o spremitura.
I principi attivi delle droghe vegetali, si estraggono mediante dei metodi meccanici dove si prevede la frantumazione, la polverizzazione, la spremitura e/o con dei metodi estrattivi con solventi quali soluzioni alcoliche, acquose e oleose, sempre nel rispetto del fitocomplesso.
LE ORIGINI DELL’AROMATERAPIA
Il termine AROMATERAPIA deriva dal francese AROMATHÉRAPIE coniato da René Maurice Gattefossé, un chimico che ha rispolverato l’antica medicina dove si utilizzavano le resine, le piante aromatiche, le spezie e gli incensi per curare i malesseri dell’uomo e degli animali.
Rispetto ai metodi precedenti, Gattefossè si era ingegnato con nuove tecniche estrattive che hanno reso gli OLI ESSENZIALI una valida alternativa medica.
Nonostante scrisse un libro Aromathérapie; les huiles essentielles hormones végétales nel 1937, fu il chimico Jean Valnet ad essere riconosciuto, per la sua opera importante Aromathérapie pubblicata nel 1964, come il divulgatore della disciplina.
L’AROMATERAPIA sviluppa il suo potere curativo principalmente per le proprietà antisettiche contenute nelle piante e attraverso la stimolazione dell’olfatto. Infatti si utilizzano gli OLI ESSENZIALI anche nella preparazione dei profumi. In generale si utilizzano per la cura del sistema endocrino, sistema immunitario e per le aree cognitive.
CURARSI CON L’AROMATERAPIA
Oggi, soprattutto in Italia, non c’è una vasta cultura sull’uso degli OLI ESSENZIALI e questo è un peccato perché è la medicina da cui nasce il medicinale che trovi sui banchi della farmacia.
L’esilio di questo sistema curativo è dovuto all’instabilità del prodotto finale.
La natura è viva, emana un’Energia incostante che si manifesta a seconda della frequenza che incontra, quindi ogni goccia di olio non è mai uguale.
Quando gli studiosi cercavo dei rimedi curativi, avevano notato che in alcuni pazienti, la cura naturale funzionava, in altri poteva esserci anche un peggioramento. L’incostanza curativa ha portato i medici a ricercare un prodotto più stabile, cioè ricreato in laboratorio.
Seppur vero che una goccia estratta dalla pianta non è mai uguale e non garantisce la stessa forza curativa che può dare un medicinale di sintesi, il suo vero punto di forza risiede nella sua Energia.
Immagina di avere per le mani una sostanza viva che trasmette il suo potere ad una cellula altrettanto viva del nostro organismo. La medicina di sintesi invece è una sostanza piatta e senza vita, il suo unico vantaggio è la riproduzione sempre uguale che garantisce la costanza.
Oggi, per fortuna, ci sono progressi comprovati sull’uso corretto degli OLI ESSENZIALI e ci sono aziende che si impegnano seriamente nella produzione, per garantire un prodotto il più simile possibile, fra un lotto di produzione e l’altro, con analisi dettagliate di laboratorio.
Uso gli OLI ESSENZIALI da diversi anni e ho testato la varietà dei marchi che propone il mercato. Effettivamente posso affermare che la differenza si nota oltre che confermare il potere curativo sul Corpo, sulla Mente e per l’Anima. Ragione per cui, quando ho trovato l’azienda che mi ha garantito la qualità, mi sono fermata.
Nonostante il progresso, alcuni medici naturalisti non hanno il coraggio di sfidare la legislatura che ammette solo la medicina moderna e quindi i rimedi curativi naturali restano ancora in secondo piano, solo come valido affiancamento al trattamento di sintesi.
Io ovviamente vado controcorrente perché non sono d’accordo. Prima di decidere la validità di una cura, è necessario imparare a restare in ascolto del proprio Corpo. Solo con una sana connessione con te stessa puoi effettivamente capire quale richiamo hai da Madre Terra.
Se una cosa non si vede non significa che non ci sia.
Molte volte siamo cosi presi dalla frenesia della quotidianità che non ci fermiamo ad ascoltare la natura che ci circonda. Madre Terra ci parla costantemente, attraverso i fiori e le piante, gli animali, i minerali, il vento e gli astri.
Ogni cosa che nasce dall’Universo è in continua connessione con noi.
CURARE LE MALATTIE DIFFICILI CON GLI OLI ESSENZIALI
Curarsi con i rimedi naturali non significa guarire dalle malattie difficili, anche se ci sono state testimonianze in cui è accaduto il miracolo.
Preferisco sottolineare questo concetto per evitare il fanatismo. Come per ogni cosa ci vuole consapevolezza: un tumore non è facilmente curabile con la medicina di sintesi, come potrebbe con quella naturale?
Se parti da questo semplice ragionamento, tutto il resto è in discesa. Usare la consapevolezza per trovare l’armonia con il tuo corpo è il modo migliore per garantire la tua longevità.
Il rimedio naturale è consigliato soprattutto nella prevenzione o nelle patologie psicosomatiche, nei disturbi che non hanno bisogno di cure pesanti.
Come la medicina si è evoluta, anche la nostra resistenza alla cura. Nel nostro DNA c’è la memoria del passato e questo permette al tuo organismo di ricordare Madre Terra, ma l’evolversi dell’omeostasi ha reso più resistente ogni cellula, quindi certe malattie sono più aggressive e hanno bisogno di interventi più rigidi e stabili.
COME USARE GLI OLI ESSENZIALI
Gli OLI ESSENZIALI si possono usare sia puri che diluiti con altre sostanze. L’utilizzo principale è per via inalatoria con un diffusore e per uso topico con un olio vettore.
In realtà possono essere impiegati anche come integratori alimentari, per insaporire delle ricette culinarie, per creare profumi o cosmetici autoprodotti, per purificare la casa o il luogo di lavoro, per la meditazione.
La scelta dipende dal suo utilizzo finale, se a scopo di benessere psicofisico generale o specifico per curare una patologia.
CONTROINDICAZIONI DEGLI OLI ESSENZIALI
Gli OLI ESSENZIALI sono considerati al pari dei medicinali per questo è importante non sottovalutarli e utilizzarli con cognizione di causa.
Possono risultare tossici se si superano le dosi consigliate, causare reazioni allergiche, allucinazioni, danni al sistema renale, irritazioni e in alcuni casi anche gravi conseguenze.
È importante conoscere le controindicazioni di ogni pianta, per un utilizzo sapiente e realmente efficace.
Se vuoi imparare a conoscere il mondo degli OLI ESSENZIALI, in modo da non rischiare la tua salute, scrivimi per avere una consulenza personalizzata.
